Un piede nel passato e uno nel futuro

I vitigni autoctoni

Il Groppello di Revò e Maor sono i due vitigni autoctoni della Val di Non, uno a bacca rossa l’altro a bacca bianca. Figli di antichi vitigni coltivati da antiche popolazioni preromane, i Reti. Da sempre coltivati in questa valle alpina sulle rive del torrente Noce. In questo spazio hanno trovato le migliori caratteristiche ambientali per poter prosperare, su terreni sciolti, molto drenanti e con pendenze accentuate, in versanti posti a mezzogiorno in modo da ricevere tutto l’irraggiamento possibile per portare a termine la maturazione del frutto. Altra caratteristica unica di questo ambiente di coltivazione è l’elevata quota di coltivazione circa 700 metri, dove in prossimità della maturazione delle uve, gli sbalzi termici notevoli favoriscono lo sviluppo di profumi ed aromi unici.

Epoca moderna

Grazie al miglioramento delle tecniche scientifiche, con l’incrocio di diverse varietà coltivate si ottengono vitigni di elevata qualità che combinano le migliori caratteristiche delle selezioni individuate. Grazie a questo approccio nel 1948 presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige lo sperimentatore agronomo Rebo Rigotti ottiene una selezione data dall’incrocio di Merlot e Teroldego, che successivamente verrà denominata Rebo, in memoria del suo scopritore.

Uno sguardo al futuro

In tempi molto recenti, diversi istituti di ricerca di tutto il mondo, grazie a sofisticate tecniche di “breeding” hanno intrapreso un percorso per ottenere varietà tolleranti alle principali malattie fungine (come peronospora ed oidio), in modo da ridurre l’utilizzo di prodotti fitosanitari garantendo una maggiore sostenibilità ambientale. Da queste ibridazioni troviamo il Pinot Regina, come suggerisce il nome, l’incrocio è ottenuto dal celebre Pinot Nero per un ibrido (99-1-48) che ha trasferito le resistenze alla nuova varietà. È una varietà pienamente in sintonia con i caratteri eleganti del famoso vitigno borgognone suo ‘progenitore’.

I nostri impianti

Rebo

Informazioni

Il rebo è un vitigno a bacca nera. È il risultato dell’incrocio tra Merlot e Terldego. Le sperimentazioni iniziate nel 1948 sono state perfezionate dall’agronomo Rebo Rigotti, dal quale prende il nome l’ibridazione, presso l’istituto agrario di San Michele all’Adige.

Caratteristiche

Caratteristico colore rosso rubino con riflessi granati, profumi fruttati e leggeri di sottobosco e more con note speziate. Gusto secco, corposo, mediamente tannico, con finale di piacevole freschezza.

Vinificazione

La vendemmia è tardiva, effettuata nell’ultima decade di ottobre. Fermentazione esclusivamente in botti d’acciaio con affinamento di 10 mesi.

Abbinamenti

Carni rosse, carni ovine, formaggi stagionati.

Groppello di Revò

Attualmente non disponibile

Pinot Regina

Attualmente non disponibile

Maor

Attualmente non disponibile

Adotta un “filar”

Adottare un filare

Partecipando a questo progetto, anche tu potrai vivere il Progetto Fixum, conoscere la viticoltura eroica di montagna ed entrare nella cultura del vino. Una volta provata questa esperienza non potrai più farne a meno, cosa aspetti ad adottare un filar?

In cosa consiste e cosa include?

Adotta un filare significa impegnarsi all’adozione di un filare di vite a scelta tra le varietà dispoonibili per 12 mesi.

A che prezzo?

Il contributo richiesto è di 100,00 euro (IVA compresa) da versare esclusivamente attraverso bonifico bancario.

Cosa include?

  • Targhetta con il tuo nome e cognome da apporre sulla testata del filare. Patto di adozione con possibilità di donare il filare a terzi.
  • 6 bottiglie di vino prodotte dall’azienda. Ritirabili in sede di visita all’azienda oppure puoi riceverle direttamente a casa tua.
  • Immagini e video che raccontano l’evoluzione sul tuo filare.
  • Visita alla Cantina e agli impianti nelle giornate di apertura dedicate.

Come posso adottare?

Inviare una mail con i tuoi dati a cantina@fixumvaldinon.com e riceverai il modulo da compilare e le istruzioni per proseguire.

I nostri trenini

L’uva viene trasportata all’interno di piccole ceste da circa 10kg l’una per preservare al meglio l’integrità dei grappoli. La rotaia è stata costruita all’interno di un avvallamento, posto al centro dell’appezzamento, nel quale convergono i muretti a secco in modo tale da favorire la vendemmia e il successivo trasferimento a monte dell’uva.

Chi siamo

2016

Davide Busetti

Nel 2016 Davide Busetti mette a coltura un tanto impervio quanto spettacolare terreno sulle sponde del lago di Santa Giustina, nel cuore della Val di Non, scegliendo il vitigno Rebo. Le caratteristiche del Rebo vengono notevolmente esaltate grazie alla perfetta esposizione solare e all’escursione termica dovuta all’alta quota in cui esso si trova.

2019

Luca Paternoster

Nel 2019 inizia la collaboraizon con Luca Paternoster. Nel 2020, a Cagnò, su un versante ben esposto, viene messo a dimora un altro vigneto. In questo caso ci troviamo ad altitudini maggiori (700 mslm), ed è proprio per questo che si è scelto di piantare dei cloni di Pinot Regina che in questo tipo di ambiente montano sanno interpretare al meglio le loro caratteristiche.

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Scrivici per qualsiasi richiesta!

Sei un privato, ristoratore o grossista e vuoi acquistare/provare i nostri vini? Vuoi adottare un "filar"? Hai qualche domanda da farci? Compila il form e verrai ricontattato il prima possibile.

8 + 7 =

via delle Maddalene, 16
Fraz. Revò - 38028 NOVELLA (TN)
Davide: (+39) 340 7372077
Luca: (+39) 333 8532107 davide.busetti92@gmail.com
paternoster.omodei@gmail.com
P.IVA: 02387810225

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